In Svizzera gli attacchi informatici crescono e molte PMI restano scoperte: secondo AXA, un terzo non si protegge a sufficienza; l’UFCS segnala una notifica ogni 8,5 minuti entro ottobre 2024. In questo scenario, strumenti per archiviazione e collaborazione sicura riducono l’esposizione e migliorano la resilienza (fonti: AXA).
Perché in Svizzera si parla tanto di attacchi informatici?
Le minacce in Svizzera sono in aumento e toccano in pieno il tessuto delle PMI: l’Ufficio federale della cibersicurezza (UFCS/BACS) ha ricevuto, fino a fine ottobre 2024, una segnalazione ogni 8,5 minuti, con quasi un raddoppio dei casi rispetto all’anno precedente. La crescita è trainata soprattutto da truffe e phishing. (fonte: VBS Portale Informativo delle Autorità Svizzere).
Cosa rileva lo studio AXA sulle PMI svizzere
Lo Studio AXA sul mercato del lavoro delle PMI 2025 segnala che molte PMI svizzere non sono ancora adeguatamente protette dagli attacchi informatici e sottovalutano i danni economici di un incidente. Tra i punti chiave riportati:
- Una PMI su sei è stata colpita da almeno un cyber-attacco negli ultimi cinque anni.
- Linee guida deboli sulle password e misure di base non sempre adottate.
- Forte impatto potenziale su continuità operativa e costi di ripristino.
Dove si annida il rischio per le PMI
Attacchi informatici e criminalità digitale colpiscono spesso processi quotidiani: e-mail, condivisione di file, backup non strutturati. L’errore umano (password deboli, mancata formazione) resta un fattore determinante, motivo per cui le PMI dovrebbero puntare su:
- Regole solide per password e accessi (2FA/SSO).
- Backup verificati e isolati dall’ambiente di produzione.
- Condivisione file controllata, evitando copie non cifrate e allegati dispersivi.
Queste misure rispondono direttamente alle carenze evidenziate da AXA nelle PMI svizzere.
Un terzo non abbastanza protetto: implicazioni concrete
Se un terzo delle aziende non adotta protezioni minime, l’esposizione agli attacchi informatici in Svizzera resta elevata: blocco dei sistemi, perdita di dati, spese di ripristino, danno reputazionale. L’UFCS consiglia di segnalare gli incidenti e di non pagare riscatti, in linea con le buone pratiche di risposta.
Come intervenire in modo pratico (soluzioni aderenti ai problemi) con Certiblok
Di seguito azioni concrete che rispondono punto per punto alle criticità citate da AXA e UFCS.
Tutte queste soluzioni sono disponibili su Certiblok (piattaforma documentale su cloud decentralizzato con cifratura AES-256 e Blockchain):
- Archiviazione cifrata e geo-distribuita: i file vengono frammentati in 80 parti, cifrati AES-256 e distribuiti su una rete di 26.000 nodi monitorati da blockchain; sono necessari solo 29 frammenti per la ricostruzione, aumentando resilienza e business continuity.
- Immunità strutturale a ransomware e cryptolocker: l’architettura decentralizzata riduce la superficie d’attacco tipica dei cloud centralizzati, assicurando continuità operativa anche in caso di breach in altri sistemi.
- Backup su cloud decentralizzato: canale dedicato per proteggere i dati aziendali con copie cifrate, isolate e sempre accessibili—un rimedio diretto alla carenza di backup regolari rilevata da AXA.
- Accessi sicuri e controllo utenti: 2FA per ogni account, SSO Microsoft/Google e gestione della privacy per cartelle sensibili.
- Condivisione sicura senza copie incontrollate: Active Sharing e Richiesta documenti consentono invio/raccolta file di qualsiasi dimensione, mantenendo un’unica fonte di verità e tracciando gli accessi.
- Audit Room & Report: stanze digitali per audit, due diligence e ispezioni, senza duplicare file e con report finale immodificabile: un supporto concreto per governance e compliance.
- DRM® – Document Relationship Management: “carta d’identità” del documento (proprietario, versioni, scadenze, log, QR, chat Share’n Talk) per avere sempre tracciabilità e versioni corrette—utile anche in caso di incidente per risalire rapidamente a who-did-what-when.
Checklist rapida per PMI svizzere
- Definisci policy password + 2FA per tutti.
- Esegui backup cifrati e isolati (test di ripristino periodici).
- Centralizza e cifra i documenti; evita allegati via e-mail.
- Prepara un piano di risposta (contatti UFCS/BACS, procedure) e segnala gli incidenti.
- Forma il personale contro phishing e social engineering.
(Queste azioni riflettono i gap e le raccomandazioni emerse nello studio AXA e negli avvisi UFCS).
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