La Prevenzione del Riciclaggio: Il Decreto Legislativo 231/2007 e la Conservazione dei Dati  

Il Decreto Legislativo 21 novembre 2007, n. 231, rappresenta un importante passo nel garantire la prevenzione dell’utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio. Questo decreto stabilisce una serie di obblighi e regolamentazioni per diversi soggetti coinvolti nel settore finanziario e nella gestione dei dati.

  • Chi sono i soggetti obbligati a rispettare la normativa?

Il decreto identifica chiaramente i soggetti obbligati a rispettare le normative anti-riciclaggio. Questi includono i dottori commercialisti, gli esperti contabili, i consulenti del lavoro, i periti, e altri professionisti che lavorano nel campo della contabilità e delle imposte. Inoltre, avvocati, notai e revisori legali sono anch’essi soggetti a questi obblighi.

  • Quali obblighi si è tenuti a rispettare?

Una parte fondamentale del decreto riguarda gli obblighi di conservazione dei dati. I soggetti obbligati devono conservare documenti relativi alle attività anti-riciclaggio e consentire alle autorità competenti, come l’UIF (Unità di Informazione Finanziaria), di svolgere le loro attività di controllo.

  • Come devono essere conservati i dati?

Il decreto stabilisce chiaramente le modalità di conservazione dei dati. Questi includono sistemi di conservazione che devono rispettare le normative sulla protezione dei dati personali, la prevenzione della perdita dei dati e l’indicazione esplicita dei soggetti autorizzati ad accedere ai dati. Inoltre, si richiede l’accessibilità completa e tempestiva ai dati da parte delle autorità, insieme alla registrazione della data di acquisizione dei documenti.

  • Quale sistema può essere in grado di rispettare con prontezza la normativa?

La soluzione migliore e unica attualmente presente nel mercato è la chiave della rivoluzionaria piattaforma cloud decentralizzata di Certiblok: il DRM® – Document Relationship Management.

Questa piattaforma offre una carta d’identità per ogni documento, indicandone: il proprietario, la scadenza, la versione e le condivisioni attive con ogni stakeholders.

Ogni documento è quindi di facile accesso e può essere organizzato a piacimento dell’utente tramite un sistema di cartelle ad albero.

Certiblok soddisfa pienamente agli obblighi del Decreto 231/2007 e ne semplifica l’adempimento con la funzione audit room. In un audit room è possibile contenere tutti i documenti necessari ad ottemperare

ogni aspetto della normativa e un auditor esterno avrà la possibilità di consultarne il contenuto e, dove necessario, validare la documentazione o meno.

La piattaforma garantisce la massima trasparenza e sicurezza nell’utilizzo grazie alla tecnologia blockchain.

In un’epoca in cui la sicurezza dei dati è cruciale, il rispetto di tali normative è fondamentale per garantire la fiducia nell’industria e proteggere il sistema da utilizzi impropri. Il Decreto 231/2007 e l’implementazione di tecnologie avanzate come DRM® di Certiblok rappresentano passi significativi verso questo obiettivo.

Giacomo Beriotto
Social Media Manager Certiblok
social@certiblok.com

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